Cesare Augusto Protettì, giornalista e saggista, è stato fino al gennaio 2016 il Direttore delle testate della Scuola di Formazione al Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma. Nei suoi 40 anni di attività precedente è stato Caporedattore centrale dell’agenzia di stampa ApBiscom (ora Askanews dopo la fusione con l’Asca), dopo una lunga carriera all’Ansa nei servizi Scientifico, Politico Parlamentare, Cronache Italiane e Diplomatico (poi Affari Internazionali). Ha seguito le visite in Italia dei capi di stato stranieri e l’attività dei Presidenti della Repubblica Cossiga e Scalfaro. Ha contribuito poi a far nascere, nel 1998, con un apposito progetto, il nuovo sito dell’Agenzia, poi evoluto in portale. E’ esperto in contenuti digitali ed editoria multimediale: ha insegnato queste materie nelle Università Luiss e Lumsa di Roma ed è autore di una decina di libri. Ha vinto premi di divulgazione scientifica, tra cui il Premio Glaxo (1982) e il Premio Smau (1989). Ha ricevuto una menzione speciale del Premio Diego Fabbri (sezione comunicazioni sociali) per il libro Bit e parole.
Nel 1997 ha ideato il progetto Arte Elettronica e linguaggi televisivi, svolgendo poi consulenza progettuale ed editoriale per la grande mostra con grandi videoartisti italiani e stranieri nelle sale della Rai di Viale Mazzini 14. E’ stato collaboratore dell’Espresso, settimanale sul quale sono stati pubblicati diversi articoli di divulgazione scientifica e tecnologica.
Dal 1983 è nel Comitato di Direzione della rivista Media Duemila per la quale ha scritto oltre 800 tra articoli, interviste, commenti. Attualmente collabora con European Affairs.
Con Stefano Polli ha scritto E’ l’agenzia bellezza! Storia, teoria e tecniche del giornalismo d’agenzia (prima edizione nel 2006, seconda edizione nel 2020).
Ha collaborato al libro di Giovanni Giovannini Il Quaderno Nero, Settembre 1943-aprile 1945 (2004, Milano, Scheiwiller), di cui lo stesso Giovannini lo ha espressamente riconosciuto come “coautore”.