Pierluigi Ridolfi, nato a Ferrara nel ‘34, maturità classica nel ‘53, laureato con lode nel luglio ’58 in ingegneria industriale
elettrotecnica all’Università di Bologna, vincitore del Premio Donati riservato al miglior laureato in materie
tecniche.
Ha conseguito nel ‘70 la libera docenza in “Teoria e Applicazione delle Macchine Calcolatrici”; dal ’65 al
’73 ha insegnato informatica nelle Università di Ferrara e Roma; dal ’74 è docente nell’Università di
Bologna.
Principali campi di interesse accademico: programmazione dinamica, linguaggi di programmazione, tecniche
crittografiche, informatica applicata alla linguistica.
Nel ’60, al termine del servizio militare prestato come ufficiale di artiglieria contraerea, è stato assunto dalla
IBM Italia. Nel ’61 ha curato l’avvio del Centro di Calcolo di Ispra, a quell’epoca il più potente del mondo.
Nel periodo ’63-‘65, per incarico della Direzione Generale, ha operato a Pisa, collaborando con il Rettore
dell’Università, prof. Alessandro Faedo, per la realizzazione del grande Centro Nazionale Universitario di
Calcolo Elettronico (Cnuce). Dopo aver ricoperto diversi incarichi nel settore tecnico-commerciale, nel ’78
gli è stata affidata la responsabilità di organizzare la ricerca dell’IBM in Italia, attività che ha sviluppato nei
successivi quindici anni con risultati di successo su un piano internazionale che gli hanno valso la nomina a
Direttore Centrale della Ricerca e dell’Innovazione Tecnologica, membro del Comitato di Direzione generale
e Presidente dell’IBM Semea Sud. Tra i principali progetti i primi sistemi al mondo per il riconoscimento
della voce e per l’elaborazione delle immagini. In questo periodo è stato anche consigliere
d’amministrazione di numerose società partecipate dalla IBM, in particolare del CRS4 di Cagliari (presidente
il prof. Carlo Rubbia) e di Intesa di Torino (50% Fiat).
Nel ’94, lasciata l’IBM per raggiunti limiti aziendali di età, ha fondato, insieme ai figli, la società di
consulenza “ERREsoft”, ed è stato co-fondatore, insieme al prof. Umberto Colombo, della società di studi
avanzati “Technology and Management”; sia attraverso queste società sia a titolo personale ha svolto
incarichi di consulenza tecnologica per i vertici di importanti enti ed aziende, tra cui RAI, Aipa, Utet, Tele2,
Fondazione Guglielmo Marconi. In particolare: per la Rai, come consulente della Direzione Generale,
nell’arco di tre anni ha contribuito all’impostazione di nuove strategie tecnologiche basate su larga banda,
internet, digitizzazione del patrimonio documentale audio e video, nuovi standard digitali; per l’Aipa, ha
collaborato alla formulazione delle norme regolamentari sulla firma digitale e ha fatto parte di numerosi
gruppi di lavoro sui servizi di certificazione della firma; per l’Utet, come consulente del Presidente, ha
valutato le prospettive multimediali dell’azienda; per Tele2, ha curato i rapporti della casa madre con le
autorità italiane regolatorie delle Comunicazione per l’ottenimento delle licenze per operare.
Nel 2003, su proposta del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie dr. Lucio Stanca, è stato nominato dal
Consiglio dei Ministri Componente dell’Autorità per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA),
incarico mantenuto fino a dicembre 2006. In questo periodo è stato anche Presidente della Commissione
Interministeriale permanente per “L’impiego delle ICT a favore delle categorie deboli e svantaggiate”,
Presidente del Gruppo di Lavoro interministeriale per “La dematerializzazione della documentazione tramite
supporto digitale”, Presidente del Gruppo di lavoro interministeriale sulle “Applicazioni della Televisione
Digitale Terrestre per la Pubblica Amministrazione”. Ha contribuito alla stesura della legge Stanca
sull’Accessibilità, del Codice dell’amministrazione digitale e dei relativi regolamenti.
Nel 2007 è stato riconfermato, da parte del Ministro per le riforme e le innovazioni nella PA prof. Luigi
Nicolais, a Presidente della “Commissione interministeriale per l’impiego delle tecnologie ICT per le
categorie deboli e svantaggiate” e nominato Presidente della nuova “Commissione interministeriale per la
gestione telematica del flusso documentale e dematerializzazione”, incarichi decaduti con la nuova
legislatura.
Nel quinquennio 2007-2012 ha fatto parte del Comitato scientifico della Regione Emilia-Romagna.
Attualmente presiede il Comitato Scientifico della Fondazione SIAV, per la quale cura anche una collana
editoriale di pubblicazioni nell’ambito della tecnologia della documentazione.
Pubblicista, iscritto all’ordine dei giornalisti di Roma dal ‘93, è autore di una quindicina di libri1 e di
numerosi lavori su argomenti relativi all’ICT. Sua è la voce “Economia dell’informatica” dell’Enciclopedia
Europea della Treccani. Per la Rai TV, in collaborazione con il prof. Tullio De Mauro, ha curato un
programma in trenta puntate sulle applicazioni dell’informatica alla linguistica. Nel 2008, nel corso
dell’annuale riunione dei giornalisti scientifici, gli è stato conferito il Premio Eureka per l’Innovazione
Tecnologica.
Nell’86, insieme al prof. Antigono Donati, si è fatto promotore della rinascita dell’Associazione “Amici
dell’Accademia dei Lincei”, di cui è stato vicepresidente da allora fino al ’99, diventandone poi Presidente,
incarico mantenuto per tre mandati. È stato riconfermato Presidente per un quarto mandato per il triennio
2010-2013.
Nel 2006, su designazione del Ministro Stanca, ha fatto parte del “Comitato Nazionale per la Valutazione
della Ricerca”.
Nel 2005-2006 ha partecipato come esperto TLC alle attività della “Fondazione Camera dei Deputati”
(Presidenza on. Giorgio Napolitano).
Ha tenuto numerosi seminari di argomento tecnologico per conto dello Studio Ambrosetti e corsi nel “Master
in informatica giuridica” (Università la Sapienza di Roma) e nel “Master in gestione dell’innovazione
tecnologica nella pubblica amministrazione” dell’Alma Mater (Università di Bologna).
Da trent’anni segue le applicazioni delle tecnologie in ausilio all’handicap e collabora alle attività della
Fondazione Asphi (Bologna), di cui è stato membro del Comitato di Orientamento.
È iscritto all’Associazione elettrotecnica Italiana (dal 1958), all’Associazione per il Calcolo Automatico (dal
1961), all’Unione Nazionale degli Ufficiali in congedo (dal 1960).
Recapito privato
Via Senofane 216, 00124 Roma; 06-50914063 337-311354 pierluigi.ridolfi@gmail.com
Recapito telematico presso l’Università di Bologna: pierluigi.ridolfi@unibo.it
Recapito telematico presso l’Accademia dei Lincei: ridolfi@amici-lincei.it
giugno 2012
1 Pubblicazioni
1967 “Applicazioni del Fortran” (8 edizioni) (F. Angeli)
1968 “Il Fortran – teoria ed esercizi” (13 edizioni) (F. Angeli)
1969 “Come programmare con il Fortran” (9 edizioni), con H. Coèn (F. Angeli)
1988 “Archimede nell’industria” (F. Angeli)
1990 “Il nuovo Fortran” (F. Angeli)
1992 “Multimedialità: tecnologie e applicazioni” (a cura) (F. Angeli)
1998 “Firma digitale e sicurezza informatica” (F. Angeli)
2001 “I disabili nella società dell’informazione” (a cura) (F. Angeli)
2003 “Firma elettronica: tecniche, norme, applicazioni” (F. Angeli)
2008 “L’amministrazione digitale” (Collana SIAV)
2009 “Il protocollo informatico” (Collana SIAV)
2010 “Compendio normativo sull’Amministrazione digitale” (Collana SIAV)
2011 “Il nuovo codice dell’Amministrazione digitale” (Collana SIAV)
2011 “Canti e poesie per un’Italia unita” (con prefazione di C.A. Ciampi) (Ass. Amici Accademia Lincei)
2012 “L’Unità d’Italia dalle pagine della Gazzetta Ufficiale – I primi anni” (con prefazione di C.A. Ciampi) (Ass.
Amici Accademia Lincei)