È stato avviato oggi il tavolo delle trattative per il rinnovo del CCNL delle imprese radiotelevisive. L’incontro si è svolto presso la sede di Confindustria Radio Televisioni, a Palazzo Colonna a Roma, alla presenza della delegazione datoriale di Confindustria Radio Televisioni presieduta dal Consigliere incaricato per le relazioni sindacali Piero Manera (FRT) e le organizzazioni sindacali di settore SLC-CGIL, Fistel-CISL, UILCOM-UIL. All’incontro hanno partecipato per CRTV anche il Direttore Generale Rosario Donato e l’avv. Annamaria La Cesa, Regolamentare e Normativa.
In apertura dei lavori il Presidente di Confindustria Radio Televisioni Antonio Marano ha indirizzato gli auguri di buon lavoro ai convenuti. Il Presidente ha commentato: “Nell’evoluzione digitale del settore si conferma e anzi cresce la centralità dei broadcaster radiotelevisivi. Una centralità all’interno della filiera dei contenuti e della comunicazione, ma anche del sistema Paese e del sistema valoriale che nell’art. 21 della costituzione e nel pluralismo informativo affida un ruolo centrale agli editori. Tale sistema è oggi in pericolo” ha aggiunto “per la concorrenza senza regole degli OTT, operatori dominanti che sottraggono risorse e non restituiscono valore ai mercati nazionali che li hanno generati. In tale contesto gli editori, che restano connotati da un sistema di responsabilità e controlli, faticano a mantenere livelli di ricavi e margini che permettano loro di crescere e innovare. E senza editori non c’è pluralismo, non c’è filiera industriale e valoriale, non c’è comunicazione, informazione e diffusione di contenuti professionali, non c’è occupazione”. Nell’augurare buon lavoro, ha concluso: “nostro obiettivo comune è restare tutti in onda e continuare a diffondere valore”.
Fin dal 1985 il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti di imprese radiotelevisive multimediali e multipiattaforma regola i rapporti di lavoro nel settore radiotelevisivo ed è sottoscritto da CRTV, Anica e dai sindacati SLC-CGIL (Sindacato Lavoratori della Comunicazione), Fistel-CISL (Federazione Informazioni Spettacolo e Telecomunicazioni), UILCOM-UIL (UIL Comunicazione).