“Un pesce anziano incontra due giovani che risalgono il fiume controcorrente mentre lui discende e domanda loro: “Come è l’acqua più giù?” Risposta: “Cosa è l’acqua?”.

Il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana  in occasione del dibattito: “Dalle black box alle legal box – digitale tra ambiguità e responsabilità” svoltosi ieri in FIEG in occasione della presentazione della VII edizione del “Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione” di Ruben Razzante ha utilizzato questa metafora del mondo moderno dove i giovani non hanno la nostra stessa sensibilità e non riconoscono di essere immersi in un ambiente con caratteristiche particolari e diverse da quello di ieri.

Per il direttore del Corriere della Sera siamo in un contesto complicato che non è possibile comprendere fino in fondo perché ci troviamo in una società della conversazione dove si può dire di tutto, non ci sono regole che hanno a che fare con la responsabilità deontologica legata alla professionalità dell’informazione.

Fiducia e responsabilità sono le parole chiavi giuste per combattere le fake news. “L’RCS unisce autorevolezza e necessità di correre veloce con le notizie, come è richiesto dalla modernità – sottolinea Fontana -. Allo stesso tempo ammette che è difficile per ogni giornalista reinventarsi in un ruolo che è diverso da quello del passato recente. Sono da rivedere i nostri fondamentali – continua Fontana – e cioè lavoro, professionalità e deontologia. I social costituiscono anche una fonte non trascurabile perché tante volte da loro arrivano notizie prima che da altri canali ed ecco che la capacità di verifica mette al riparo dalle fake news”.

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Donatella Puccini
Donatella Puccini. Insegnante di lingua e civiltà inglese presso Istituto Darwin; Istituto Pirelli; liceo artistico Isa Roma 2; Istituto Magistrale Alfredo Oriani; Istituto Salesiano Pio XI. Appassionata di giovani e cultura digitale. Laurea in lingue. Master alla LUISS in giornalismo e comunicazione.