di GIAMPIERO GRAMAGLIA
Se un giorno non troppo lontano riuscirete ad acquistare un nuovo cellulare, dell’ultima generazione e smartissimo, senza dovere acquistare un nuovo caricatore, perchè nessuno degli altri che avete man mano accumulato in casa gli si adatta, allora, quel giorno, ricordatevi di rendere un grazie alla Commissione europea. E pensate che l’Ue, tanto bistrattata, serve a qualcosa. Antonio Tajani, vice-presidente dell’Esecutivo di Bruxelles e responsabile dell’industria, ha recentemente potuto rallegrarsi dei progressi fatti in tale direzione, da quando, nel giugno 2009, 14 grandi produttori di telefoni portatili s’erano impegnati a uniformare i caricatori dei cellulari cosiddetti informatizzati, cioè collegabili a un computer, venduti nei 27 Paesi dell’Unione europea.
Certo, l’obiettivo finale è più ambizioso: un caricatore universale per tutti i cellulari nel mondo intero. Ma già questo sarà un passo importante e, per noi europei, fondamentale. Alla fine del 2010, gli organismi di normalizzazione europei, che sono il Cen-Cenelec e l’Etsi, hanno presentato alla Commissione le norme indispensabili alla fabbricazione di cellulari compatibili con il nuovo caricatore universale. Tajani se n’è compiaciuto con una dichiarazione: “Sono contento che le norme tecniche siano state elaborate rapidamente, come avevamo chiesto. Adesso, l’industria deve concretizzare l’impegno a vendere dei cellularui compatibili con il nuovo caricatore, che renderà più facile la vita ai consumatori, contribuirà a ridurre i rifiuti e porterà profitti alle imprese. Tutti ne tireranno vantaggio”.
La Commissione prevede che i primi caricatori universali rispondenti alle norme ora definite possano già essere sul mercato nei prossimi mesi. I cellulari cui s’adattano, però, dovrebbero imporsi nei prossimi due anni. Insomma, portiamo pazienza fino a tutto il 2012. Poi, magari, potremo davvero girare l’Europa con un solo caricatore, quale che sia il telefonino che usiamo Paese per Paese. Ma, attenzione! Non dimentichiamoci gli adattatori per le prese di corrente: quelle, nessuno le ha ancora armonizzate… Vice-presidente Tajani, pensaci tu!
Giampiero Gramaglia