Gatta ci cova
Non è una favola, e non sono certo io ad averla pensata per primo. Un intraprendente e spregiudicato commerciante di immobili vuol diventare re, nientepopodimeno che sovrano dello Stato più ricco e potente del mondo. Si presenta come protetto da Dio e paladino di tante sette religiose, farlocche. Si fa aiutare dai miliardari, industriali petroliferi e proprietari delle tecnologie e delle piattaforme mediatiche più avanzate del momento. Si fa aiutare e restituisce gli aiuti con incarichi prestigiosi, senza badare a conflitti di interesse e senza regole. Diffida dei giudici, ignora i diritti comuni e la storia. Non si fida di Stati vassalli perché, se uniti, potrebbero competere economicamente e culturalmente. Strizza l’occhio al nemico di sempre, col quale vorrebbe spartire terre e risorse.
Salto ogni altro racconto che giornalisti più competenti hanno già sciorinato più diffusamente. Ma potreste leggere “MAGA solidarity is showing signs of fraying” sul Washington Post del 30 marzo, che dimostra ancora un po’ di libertà di espressione.
Penso che questo neo-monarca abbia un progetto imperialista. Penso che potrebbe aver comprato le procedure democratiche per farsi strada. Penso che, sfoderando ogni giorno arroganza e progetti di supremazia, sovrapponendo in velocità intenzioni sempre bellicose, cerchi di sfuggire agli approfondimenti critici. Penso che voglia usare i media, l’industria digitale e il razzismo per cercare di ipnotizzare le coscienze. E’ scaltro, ha un piano, forse un complotto organizzato con i suoi sodali. Preparato con cura, come sostiene qualcuno, in una campagna elettorale preceduta da un assalto al Campidoglio.
Se stiamo solo a guardare, diventeremo suoi sudditi. Se alziamo la voce, penso che non ce la farà. I fuochi d’artificio prima o poi si spengono.
Paolo Lutteri
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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it