Google ha annunciato le più importanti novità in arrivo all’evento I/O 2025 dedicato agli sviluppatori. Mi appassiona scoprire, poi sul campo, l’AI di Google che sarà sempre più pervasiva e creativa. Sundar Pichai, Demis Hassabis lo hanno detto. Pichai evidenzia che anche gli strumenti Google si adeguano al mondo che sta adottando sempre più IA e sempre più velocemente. L’app Gemini ha oltre 400 milioni di utenti attivi mensili secondo i dati citati dal numero uno di Google che dice: “siamo in una nuova fase dell’evoluzione dell’AI. Anni di ricerca si stanno concretizzando in applicazioni reali per utenti e imprese”. L’augurio di Pichai é che la nuova generazione di sviluppatori, innovatori e risolutori di problemi faccia arrivare i vantaggi dell’AI a più persone possibili.

Intanto con le nuove versioni di Gemini 2.5 Pro l’AI di Google ha raggiunto elevati livelli di ragionamento e di codifica, con particolari capacità negli ambiti della scienza e della matematica. Ma sono tante le novità: Gemini 2.5 Flashè ora il modello predefinito, Deep Research in Gemini 2.5 Pro consente di ottenere report migliori, analisi più approfondite e ragionamento avanzato (esclusiva di Gemini Advanced).

Project Starline, la tecnologia di Google per i video in 3D si é evoluta in Google Beam, una piattaforma di comunicazione video orientata all’AI. Beam impiega un modello di ultima generazione per trasformare gli stream video 2D in un’esperienza 3D realistica (disponibili entro fine anno). Un’altra novità  molto interessante ed utile è la traduzione vocale in un’altra lingua quasi in simultanea su Google Meet. Pichai ha anche parlato di Project Mariner, la strada di Google per arrivare agli agenti AI. Questo prototipo rilasciato a dicembre, può interagire con il computer e svolgere attività al nostro posto.
La novità nella ricerca, cuore pulsante per Google, è AI Mode, (per ora solo negli USA): gli utenti riceveranno una risposta generata dall’AI che si basa sulle informazioni presenti sul web in tempo reale.
Passando al mondo dei creativi c’è Flow, uno strumento per il cinema che aiuta a generare video, scene e storie combinando i modelli più avanzati di Google DeepMind.
In USA arriva un nuovo abbonamento che costa 249,99 dollari al mese e offre modelli più potenti e l’accesso in anteprima ai prodotti sperimentali.

E per chi ricorda con passione gli smart glasses li ho ritrovati sul palco con tecnologia Android Xr.

Proverò tutte le novità piano piano, anche per imparare ad usarle, ovviamente appena saranno disponibili in Italia.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.