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Ma Il Prix Ars Electronica è il concorso di media art più affermato al mondo. Dal 1987, premia i pionieri che realizzano progetti stimolanti all’intersezione tra arte, tecnologia e società. Nel 2025, il concorso ha ricevuto 3.987 candidature da 98 paesi in quattro categorie. Ai quattro vincitori selezionati per il Golden Nica anche un premio in denaro fino a 10.000 euro.

Ecco i Golden Nika 2025:Requiem for an Exitdi Frode Oldereid e Thomas Kvam (New Animation Art); Guanaquerx di Paula Gaetano Adi(Artificial Life & Intelligence); Organism di Navid Navab e Garnet Willis ( Digital Musics & Sound Art); Das Ziegenkäsemachen aus der Sicht der Ziege di Aleksa Jović e Nico Pflügler(G19);

Premio dell’Unione Europea per la Citizen Science 2025

La collaborazione tra l’Unione Europea e Ars Electronica per il Premio Europeo per la Citizen Science è iniziata nell’ambito del progetto IMPETUS, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma di ricerca e innovazione Horizon WIDERA 2021-ERA-01. Ars Electronica organizza il premio per conto della Commissione Europea come parte di questo progetto. Quest’anno sono arrivate409 candidature da 58 paesi  il  premio in totale distribuisce 100.000 €). Ecco i premiati:

Grand Prize (60.000 €) va a  HEROINES: Heritage of Emancipation, che valorizza le donne rom in Serbia tramite ricerca partecipativa e mappatura comunitaria. HEROINES coinvolge attivamente le donne rom in tutte le fasi del progetto, promuovendo emancipazione e visibilità.

Digital Communities Award (20.000 €) al progetto turco Antiquake Risk Hunter Community per la mappatura partecipata dei rischi sismici a Istanbul.

Diversity & Collaboration Award (20.000 €) va al progetto portoghese MoFWaste—The Museum of Food Waste, che ha coinvolto oltre 500 studenti nel monitoraggio e riduzione dello spreco alimentare nelle mense scolastiche. MoFWaste ha prodotto una mostra itinerante e strumenti replicabili per la riduzione dello spreco nelle scuole.

Tutti i premi di Ars Electronica consultabili qui mettono in luce l’innovazione, la creatività e l’impatto sociale dei progetti che uniscono arte, tecnologia e società, celebrando sia artisti affermati che giovani talenti internazionali.

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.