La frase che mi ha più colpito del discorso del Papa Leone XIV ai rappresentanti dei media è stata: “Disarmiamo le parole e aiuteremo a disarmare il mondo”. Non è nuovo il fatto che la parola può essere un’arma, ma oggi la tecnologia permette la diffusione, la distribuzione di fake news che manipolano le menti. Non a caso le istituzioni sono dovute intervenire per arginare i discorsi d’odio in rete. L’uso bellicoso, militare, della parola è chiaro: disarmiamo la parola è esattamente toccare al centro di una delle problematiche attuali della rete e delle nuove tecnologie. Anche l’intelligenza artificiale, che è nel discorso del Papa, è parte del contesto, in quanto capace di aumentare il potere della “parola arma”.
Arrigo Levi scrisse per noi: “La parola uccide più della spada” Pensiamo al Papa e cerchiamo una risposta.