Papa Leone XIV

La frase che mi ha più colpito del discorso del Papa Leone XIV ai rappresentanti dei media è stata: “Disarmiamo le parole e aiuteremo a disarmare il mondo”. Non è nuovo il fatto che la parola può essere un’arma, ma oggi la tecnologia permette la diffusione, la distribuzione di fake news che manipolano le menti. Non a caso le istituzioni sono dovute intervenire per arginare i discorsi d’odio in rete. L’uso bellicoso, militare, della parola è chiaro: disarmiamo la parola è esattamente toccare al centro di una delle problematiche attuali della rete e delle nuove tecnologie. Anche l’intelligenza artificiale, che è nel discorso del Papa, è parte del contesto, in quanto capace di aumentare il potere della “parola arma”.

Arrigo Levi scrisse per noi: “La parola uccide più della spada”  Pensiamo al Papa e cerchiamo una risposta.

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Derrick de Kerckhove
Direttore scientifico di Media Duemila e Osservatorio TuttiMedia. Visiting professor al Politecnico di Milano. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È autore di "La pelle della cultura e dell'intelligenza connessa" ("The Skin of Culture and Connected Intelligence"). Già docente presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II dove è stato titolare degli insegnamenti di "Sociologia della cultura digitale" e di "Marketing e nuovi media".