Gianni Di Giovanni e Stefano Lucchini lo vivono ogni giorno nell’impresa in cui operano: l’avvento della Rete ha completamente sovvertito le regole di comunicazione delle aziende grandi e piccole e, di conseguenza, la professione di chi è chiamato a informare il mercato e a interagire con esso, in momenti anche di crisi.
E non è solo una questione di strumenti, ma soprattutto di atteggiamento: l’impresa è trasparente, sotto gli occhi di tutti, sottoposta a uno scrutinio continuo delle sue azioni e della sua reputazione e non può sottrarsi alla sfida della credibilità.
Lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, infatti, non ha accresciuto solo il volume delle informazioni trasmesse, ma anche la rete di relazioni che le imprese intrattengono con il mondo esterno e la comunicazione è così diventata una pratica sociale attraverso cui si entra in contatto con i pubblici più disparati, ai quali i comunicatori devono offrire una “realtà” fatta di credibilità, autorevolezza, competenza.
Con approccio ottimistico ma consapevole della sfida, gli autori, due tra i maggiori esperti italiani di comunicazione d’impresa, analizzano uno per uno gli attori e le questioni cruciali del nuovo contesto (daWikileaks ai motori di ricerca, dall’informazione online ai social network) condividendo riflessioni, strategie e casi pratici per gestire con successo la conversazione con il mercato.
Gli autori:
Gianni Di Giovanni dal 2005 è in Eni come Direttore Comunicazione Esterna e dal 2013 è Presidente di Agi, Agenzia Giornalistica Italia. È docente presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano.
Stefano Lucchini è in Eni dal 2005 ed è Direttore Relazioni Internazionali e Comunicazione, Presidente di Eni USA e Visiting Fellow all’Università di Oxford. È docente all’Alta Scuola di Giornalismo presso l’Università Cattolica di Milano e Condirettore del Master in Media Relation e Comunicazione d’Impresa.