La lente di ingrandimento
I mezzi di comunicazione dovrebbero servire alla conoscenza, allo scambio di esperienze, alla formazione delle idee di riferimento della società umana. Oggi c’è una tale esplosione di messaggi complessi che diventa sempre più problematico districarsi tra verità, falsità, errori e giudizi morali. Concetti che vengono ribaltati in fretta. In generale, se non si è troppo distratti dall’effervescenza quotidiana o frastornati da un chiacchiericcio effimero, ognuno si appoggia ai valori che ha maturato crescendo di età. Ragionevolezza e rispetto, oppure forza e violenza, oppure edonismo e ignavia … e cento altre parole chiave che i vip impersonano. Ma se questi sedicenti vip non hanno maturità forse tengono ignoranza o demenza, e comunque incompetenza e millanteria. La gente spesso abbocca alle voci senza approfondire.
La lente di ingrandimento per svelare valori o no è un valore anch’essa (“il medium è il messaggio”); se usata adeguatamente è la bacchetta magica dei mezzi di comunicazione. L’argomento presente di oggi è l’attivismo del nuovo presidente degli Usa che, con l’aiuto dei suoi adulatori (mungitori di dollari e privilegi) sta sconvolgendo i sistemi sociali, economici e geopolitici. E sconvolge anche il linguaggio: oltre alle cancellazioni linguistiche, vuole ottenere pace e vuole efficienza, usando minacce e algoritmi artificiali senza controllo. Che pace e efficienza saranno?
Riccastri e popolaccio, supportando le campagne elettorali, votandolo o astenendosi, gli permettono di prendere poteri monarchici che lui vorrebbe esercitare sul mondo come se giocasse a risiko. Speriamo che i mass media continuino a discutere e criticare. La storia dice che gli psicopatici fanno male, ma poi si fanno male anche da soli. Sul rispetto di diritti, in cerca di un percorso sostenibile per il bene comune, l’Assemblea generale dell’Onu e le Corti di giustizia, a nome della comunità internazionale, diranno presto la loro su questo neo-imperialismo e tecno-capitalismo selvaggio.
Paolo Lutteri
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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it