La Commissione europea ha presentato lo Space Act, un pacchetto normativo volto a rendere il settore spaziale più sostenibile, più sicuro e più competitivo. Le nuove regole si applicheranno sia alle imprese spaziali europee che a quelle nazionali, oltre che agli operatori di Paesi terzi che offrono servizi nello spazio europeo.
Il nuovo quadro legislativo si propone di ridurre la burocrazia, tutelare le risorse spaziali e creare condizioni di concorrenza eque e prevedibili per tutte le imprese coinvolte. La proposta si fonda su tre pilastri fondamentali: Sicurezza, Resilienza e Sostenibilità.
Qui il sito ufficiale con tutti i documenti
https://lnkd.in/dx5R7c8A
Di nuove frontiere dello Spazio
Candace Johnson (comitato editoriale di Media Duemila) conosciuta quale “satellite Lady” invita ad un approccio etico e responsabile: “Dobbiamo unirci per assicurarci che lo spazio rimanga la preziosa risorsa che è per la vita sulla Terra – dice”.
Speriamo che lo Space Act vada in questa direzione perché lo Spazio rappresenta un crocevia strategico per le tecnologie che supportano la vita terrestre: dalla connettività dati all’osservazione e analisi del territorio, dalla navigazione terrestre alla geolocalizzazione tramite applicazioni di ogni tipo ed é fondamentale anche per il monitoraggio ambientale – terrestre e marino – e lo studio delle variazioni climatiche.
Donna è Innovazione: un premio alla visione dallo spazio
Lo scorso anno il premio “Donna è Innovazione” è stato assegnato a Cinzia Crostarosa di Telespazio, che ha spiegato con grande chiarezza la centralità dello spazio per la vita moderna: “Esiste una stretta dipendenza tra lo spazio e le attività terrestri: oggi il controllo di tutto il sistema economico e istituzionale è legato alla connettività, diventata una necessità primaria al pari dell’acqua. Senza una connessione adeguata, non sarebbe possibile monitorare e gestire efficacemente territori e risorse”.