La squadra del cuore in campo e il tifoso che guarda la partita da casa. Esultanze, sfoghi e arrabbiature: emozioni vissute da solo sul divano, quando non si è in compagnia. Diventa una sorta di duello con il televisore.
L’applicazione “Juventus Live” consente di commentare la gara in tv della Vecchia Signora con gli amici bianconeri connessi a distanza. Si crea un salotto virtuale, nel quale è possibile gridare insieme nel momento del goal. Tutti vedono e ascoltano le reazioni degli altri, come se fossero in un unico appartamento. Tutti condividono la gioia nello stesso momento, senza più comunicarla, dopo l’azione decisiva, con un sms o con un tweet. Lo stesso vale per la rabbia che si prova quando Buffon subisce una rete.
Quattro è il numero massimo di persone che possono parlare simultaneamente. È un tifo social.
tok tv juve2
“Juventus Live” si scarica da un sito, dall’App Store e da Samsung Apps: è disponibile per iPhone, iPad e anche fruibile con Android. È nata da un’idea di Fabrizio Capobianco, un italiano che vive da 15 anni in California, lavora nella Silicon Valley. Lui si era annoiato di seguire dalla propria abitazione gli eventi sportivi sempre e solo con il suo cane Bobby. Così ha dato vita a Tok Tv, una piattaforma sociale che consente agli utenti di chiacchierare tra di loro mentre guardano lo stesso programma. Negli Stati Uniti ha realizzato prima Tok Baseball e poi Tok Football. Un giorno, dopo il Super Bowl, gli è arrivata un’email con il logo della società Juventus: gli è stata chiesta un’app per vedere tutte le partite dei bianconeri.
È diversa da Skype, perché fornisce in tempo reale notizie e statistiche sull’incontro: per esempio, possesso palla e tiri in porta. Inoltre, il valore aggiunto sono gli inserti sonori che fanno un po’ vivere ai 4 amici collegati la sensazione di essere allo stadio.
Ascolta l’audio 
E per tutti gli altri tifosi 2.0? Il fondatore di Tok Tv sta pensando anche ad altre versioni perché ha detto: “È sì piacevole seguire la partita con le persone della stessa fede calcistica, ma sarebbe più divertente vedere Juventus – Napoli con gli amici partenopei”. Immaginate quanti sfottò social.

Luigi Garofalo
media2000@tin.it

Articolo precedenteLegambiente premia AlmavivA: innovazione nel rispetto dell’ambiente
Articolo successivoThe Changing Culture Of Communications
Luigi Garofalo
Giornalista di 31 anni. Dal 2011 al 2013 è stato cronista e conduttore del telegiornale per l'emittente locale di Roma "T9 Tv". Con Giampiero Gramaglia ha pubblicato il libro: "Complici. La relazione pericolosa tra l'Italia e il regime di Gheddafi" (Editori Riuniti, marzo 2011). Ha conseguito, con il massimo dei voti, la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con la tesi dal titolo: "Il giornalista multimediale e multipiattaforma".