Nel momento che viviamo, attraversato da profondi cambiamenti tecnologici, le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sull’importanza dello Stato sociale mi hanno colpito.
Nel suo discorso a Latina il presidente ribadisce che “il modello sociale europeo – fondato su principi di solidarietà, equità e coesione – non può essere considerato un’eredità del passato, ma è una necessità sempre più attuale”.
Come conciliare questa indicazione con l’avanzata dell’intelligenza artificiale generativa? TuttiMedia ne ha discusso di recente a Milano presso l’UPA. Qui alcuni pareri dei soci TuttiMedia e la testimonianza di Marco Pratellesi sul giornalismo.
Le tecnologie di IA, e in particolare quelle generative, stanno rivoluzionando numerosi settori produttivi: dall’informazione alla creatività, dalla programmazione all’assistenza legale e amministrativa. Queste innovazioni portano con sé potenzialità straordinarie, ma anche un rischio concreto: quello della sostituzione del lavoro umano.
Ecco perché il richiamo del Presidente Mattarella allo Stato sociale assume un significato cruciale: una Repubblica democratica non può accettare che la modernizzazione si traduca in disuguaglianza, precarietà o marginalizzazione.
L’innovazione, se guidata da criteri etici e sociali, può diventare un’opportunità di crescita collettiva, questo è il lavoro che svolge l’Osservatorio TuttiMedia, aggregando e invitando a riflettere insieme. Infatti l’appello di TuttiMedia in questo 1° maggio é: progettiamo il futuro, un futuro in cui l’intelligenza artificiale non sia un fattore di frattura, ma uno strumento al servizio del bene comune.
L’IA trasforma il lavoro
L’IA automatizza i compiti, crea nuove professioni e richiede nuove competenze. Può liberare l’essere umano da attività ripetitive, permettendogli di dedicarsi alla creatività, alla cura, alla relazione. Serve una formazione diffusa, inclusiva, che metta le persone al centro del cambiamento. Il futuro va costruito con politiche del lavoro giuste e con un’alleanza tra sapere tecnico e valori umani.