Visioni confuse
Le culture greche e romane hanno discusso a lungo sui valori e sugli ideali della civiltà e della convivenza umana. Nel corso della storia si sono aggiunte le esperienze anglosassoni e d’oltremare, con quei concetti di religioni ‘cosmiche’ che ancor oggi vorrebbero ispirare la morale e la giustizia per il mondo intero. Non bastano, anzi oggi sembrano inadeguate, anche se lo studio e il confronto sono sempre utili.
Adesso la filosofia pragmatica e comportamentale, più vicina allo sviluppo dell’economia e della tecnologia, sembra non accettare assiomi universali. Giovani e anziani, ovunque, subiscono stimoli e hanno fremiti d’ogni tipo sotto pelle. Amministrare famiglia, casa, stato e nazioni è diventato un percorso fluido, con oscillazioni ondose non sempre decifrabili. Le rotte del progresso sono programmate e sostituite incessantemente. Solo il cambiamento sembra stabile. Le informazioni per la vita galleggiano e sprofondano in un batter d’occhio. Vince l’opportunità più vicina, la forza del momento. L’affollamento audiovisivo di parole e immagini, di carta e di schermi, una sopra l’altra, dilatano e confondono gli aspetti della realtà. Valori e verità diventano virtuali e accidentali. I cavilli dei regolamenti e le gincane burocratiche sono tragitti con paletti mobili.
Il senso comune è frammentato, come il consenso. Perfino le intelligenze artificiali non vanno d’accordo. Sono invase da fake news, ingarbugliate dai padroni degli algoritmi, dai pirati informatici e da spionaggi politici.
Oggi le acque del lago del terzo canto del Paradiso dantesco sono meno nitide. Ahimè, le postille (i lineamenti) sono meno affidabili.
Questo è solo un invito a tutti i media affinché aiutino a diradare la confusione e il disordine e a cercare di promuovere ragione e coscienza comune. Ci vuole condivisione di responsabilità per il futuro, comprensione e mediazioni: basta pronostici dei potenti, basta guerre di suprematisti!
Paolo Lutteri
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Paolo Lutteri
Paolo Lutteri, di Milano, si occupa di comunicazione e marketing dal 1976. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Milano e Diplomato all’Istituto Universitario di Lingue di Pechino. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti e all’Unione Giornalisti Italiani Scientifici. Ha lavorato con il quotidiano Il Giorno, con le società Spe, Sport Comunicazione e Alfa Romeo; con il Gruppo Rai dal 1989 si è occupato di marketing, sport, nuovi media e relazioni internazionali. Ha tenuto corsi presso le Università degli Studi di Milano e Bicocca, le Università di Roma Sapienza e Tor Vergata. Attualmente studia e scrive articoli sull’innovazione culturale e tecnologica, fa parte del Comitato di Direzione della rivista Media Duemila, è socio onorario dell’Osservatorio TuttiMedia, membro d’onore dell’EGTA-Associazione Europea Concessionarie tv e radio, membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Eurovisioni, socio e direttore del Centro Documentazione e Formazione della Fondazione Salvetti. e-mail: paolo.lutteri@libero.it