Luigi Dadda nato a Lodi (Milano) il 29 Aprile 1923, ha compiuto i suoi studi presso il Politecnico di Milano dove si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica nel 1947. Divenuto Professore Ordinario nel 1960, è titolare della cattedra di Elettrotecnica dal 1962. E’ stato Rettore del Politecnico di Milano dal 1 Novembre 1972 al 31 Ottobre 1984. Nel 1953 ha vinto una borsa di Studio della National Sciences Foundation per svolgere ricerche presso il California Institute of Technology di Los Angeles. Nella stessa città, presso la Computer Reasearch Corporation ha cooperato alla finalizzazione e realizzazione del calcolatore elettronico assegnato sul Piano Marshall al Politecnico di Milano, ove fu installato nel settembre del 1954.
L’attività di ricerca di Luigi Dadda si è indirizzata inizialmente nel campo dei modelli e dei calcolatori analogici, poi in quello dei calcolatori elettronici dove, in particolare, si è occupato delle unità aritmetiche proponendo soluzioni originali per i moltiplicatori paralleli. Si è in seguito dedicato allo studio delle reti di Petri, proponendone l’impiego per il progetto di sistemi di controllo di grande complessità. Più recentemente ha esteso le ricerche sull’area della elaborazione di segnale con lo studio di nuovi sistemi di convolutori. Oltre all’attività scientifica e didattica, si è anche dedicato alla guida ed al coordinamento della ricerca sia in sede nazionale che internazionale.
Il Centro di Calcolo ed il Laboratorio di Calcolatori Elettronici del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano da lui diretto, ha svolto ricerche avanzate sui sistemi di calcolo, sull’architettura di microcalcolatori, sui linguaggi di programmazione, sulle banche di dati e sulle reti di calcolatori. Di Luigi Dadda è la proposta della European Informatic Network, realizzata come progetto COST 11 della CEE. Nel 1980-82 ha presieduto la Commissione per la Scienza e la Tecnologia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ stato fondatore e direttore della Rivista di Informatica. E’ Presidente dell’ Advanced Learning and Research Institute (ALaRI) della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano.