Con la Commissaria Aria abbiamo commentato i cambiamenti in corso nel mondo del digitale partendo dalla sentenza sul giudizio di legittimità costituzionale relativa al ricorso sui contributi erogati al mondo editoriale. Il redattore del documento è Giovanni Pitruzzella (già presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato).

La Commissaria Aria propone di costruire una visione nuova sul contesto che è in rapido cambiamento. Il pluralismo, ad esempio, come si garantisce in un ambiente caratterizzato dall’overdose informativa? Dare 1000 voci a 1000 entità che non hanno volto, va a incidere sulla qualità dell’informazione?

In più oggi è difficile anche definire i criteri attribuiti all’essere editore e giornalista.

Su una cosa la Commissaria è chiara: la verifica delle fonti rispetto ad un articolo non può che essere compito di un giornalista che deve rispettare etica, codici professionali e persone.

Dalla nostra chiacchierata emerge che promuovere il contesto informativo con dei metodi legati al passato potrebbe non portare a risultati concretamente utili al settore.

I nuovi modelli di business conducono all’intelligenza artificiale generativa che sta cambiando anche il mondo dei motori di ricerca, alle prese con nuove sfide.

Ci siamo lasciate con una domanda: la tecnologia è amica o nemica del pluralismo?

Il nostro Osservatorio TuttiMedia da un quarto di mi secolo continua a riflettere ed indirizzare su molti degli argomenti che faranno la differenza nella costruzione della società futura, continueremo insieme anche alla Commissaria.

 

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Maria Pia Rossignaud
Giornalista curiosa, la divulgazione scientifica è nel suo DNA. Le tecnologie applicate al mondo dei media, e non solo, sono la sua passione. L'innovazione sociale, di pensiero, di metodo e di business il suo campo di ricerca. II presidente Sergio Mattarella la ha insignita dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Vice Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, associazione culturale creata nel 1996, unica in Europa perché aziende anche in concorrenza siedono allo stesso tavolo per costruire il futuro con equilibrio e senza prevaricazioni. Direttrice della prima rivista di cultura digitale Media Duemila (fondata nel 1983 da Giovanni Giovannini storico presidente FIEG) anticipa i cambiamenti per aiutare ad evitare i fallimenti, sempre in agguato laddove regna l'ignoranza. Insignita dal presidente Mattarella dell'onorificenza di "Cavaliere al Merito della repubblica Italiana. Fa parte del gruppo di esperti CNU Agcom. E' fra i 25 esperti di digitale scelti dalla Rappresentanza Italiana della Commissione Europea. La sua ultima pubblicazione: Oltre Orwell il gemello digitale anima la discussione culturale sul doppio digitale che dalla macchina passa all'uomo. Già responsabile corsi di formazione del Digital Lab @fieg, partecipa al GTWN (Global Telecom Women's Network) con articoli sulla rivista Mobile Century e sui libri dell'associazione. Per Ars Electronica (uno dei premi più prestigiosi nel campo dell'arte digitale) ha scritto nel catalogo "POSTCITY". Già docente universitaria alla Sapienza e alla LUISS.